16.05.2017
L’adolescenza è un periodo in cui esigenze energetiche e nutrizionali sono rilevanti, a causa del picco di crescita che si sviluppa tra gli 11 e i 15 anni per le ragazze e tra i 13 e i 16 anni per i ragazzi. Questo momento di vita corrisponde al periodo in cui si verifica il maggior rischio di carenze nutrizionali, dovute sia agli aumentati bisogni che alle scelte alimentari spesso orientate verso cibi gratificanti sul piano organolettico ma poco equilibrati sul piano nutrizionale.
I pasti fuori casa per motivi di studio si fanno più frequenti; bar, forni e fast food diventano meta usuale, offrendo cibi gustosi ed economici ma molto energetici e ricchi di grassi e sali. Tendono a scarseggiare pertanto proprio in questo momento di crescita i cibi protettivi della salute, in primis frutta e verdura, e le merende salutari delle mamme vengono rimpiazzate dagli snack dolci e salati dei distributori automatici.
Inutile, e in molti casi controproducente, vietare ai teenager queste piacevoli occasioni alimentari, meglio bilanciare ed integrare la dieta durante i pasti in famiglia, proponendo ortaggi, pesce e cereali integrali, capaci di fornire i quaranta diversi nutrienti indispensabili per una crescita sana e completa.
Il primo pasto della giornata in famiglia è senza dubbio la colazione, che deve rifornire di energia dopo la pausa notturna. La colazione ideale deve essere composta da una porzione di farinacei (pane, fette biscottate, cereali soffiati, biscotti secchi, ecc.); una porzione di latticini (latte, yogurt, latte fermentato, ecc.); una porzione di frutta; piccole quantità di grassi e zuccheri semplici.
Spesso a questo primo pasto della giornata non viene data la giusta importanza. Ecco qualche piccolo accorgimento:
Se c'è poco tempo:
Se manca l'appetito
Se a casa nessuno fa colazione:
Se non sia ha voglia di mangiare appena svegli:
A metà mattina e metà pomeriggio, per “tappare il buco” ed evitare di arrivare al pasto successivo con una fame esagerata ci dovrebbero essere due spuntini ben strutturati.
Le merende devono essere percepite come pasti organizzati e non come uno spiluccare continuo e disordinato. Consigliare o preparare pertanto ai vostri ragazzi:
Lo specchio per molti adolescenti è uno strumento di tormento, in particolare le ragazze si vedono sempre grasse o molto lontane dai modelli proposti dalla società moderna che impone la magrezza come indispensabile attributo di bellezza che di benessere fisico.
Gli adulti, senza usare un approccio ipercritico e giudicante, dovrebbero scoraggiare le diete restrittive, i digiuni, il salto dei pasti, proponendo pasti equilibrati da consumare insieme a tutta la famiglia in un’atmosfera serena, evitando discussioni e raccomandazioni relative al cibo. Nel caso in cui la dieta restrittiva fosse necessaria per il raggiungimento del peso-forma, va sempre personalizzata, preparata e seguita da uno specialista.
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