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Infografica: la piramide gluten free

Consulta e conserva la piramide gluten free

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18.09.2017

Mangiare in modo equilibrato senza glutine si può. Basta variare ogni giorno scegliendo tra i diversi gruppi alimentari a disposizione. La piramide gluten free è una rappresentazione grafica efficace per conoscere quali alimenti mangiare e con quale frequenza.

Tutti i giorni senza glutine: variare si può

Variare spesso gli alimenti e prestare attenzione alla frequenza con la quale si assumono contribuisce, insieme all’esercizio fisico, a conservare un buono stato di salute. Un’alimentazione sana ed equilibrata, che sia con o priva di glutine, deve fornire ogni giorno gli alimenti dei diversi gruppi alimentari nelle giuste proporzioni.

Per chi soffre di celiachia variare la dieta può apparire difficile. Eppure esiste una moltitudine di cibi naturalmente privi di glutine – riso, mais, grano saraceno, legumi, patate, pesce, carne, uova, latte e formaggi, ortaggi e frutta – a disposizione del celiaco per costruire una dieta bilanciata e varia.

La piramide gluten free – rappresentazione grafica che suggerisce con immediatezza quali prodotti consumare, in quali quantità e con quale frequenza – può essere un valido aiuto per ottenere un menù della settimana diversificato e senza particolari rinunce.

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La piramide gluten free: 6 livelli

La piramide è suddivisa in sei livelli. Alla base si trovano gli alimenti che possono essere consumati in grande quantità durante tutti i pasti principali, come frutta e verdura (5 o più porzioni, meglio se fresche e di stagione); pane, pasta e riso, preferibilmente integrali; oppure cereali e patate, ottime fonti di carboidrati.

Salendo verso il vertice compaiono invece quegli alimenti che è meglio consumare meno di frequente, come la frutta secca (1 porzione al giorno) e gli oli in genere (3-4 porzioni al giorno) o il latte e tutti i suoi derivati (1-2 porzioni per dì).

Agli ultimi due livelli della piramide emergono le proteine contenute nelle carni magrenel pesce nei legumi (3-4 porzioni alla settimana, facendo attenzione ad alternare) nonché nelle uova (1-2 volte). Infine, i dolci, i salumi e le carni grasse, da limitare a una sola porzione per settimana.


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