Come fare la marmellata con Bimby per tutti i gusti
Ricette di marmellate confetture home-made per ogni stagione.
Nella nostra lingua "essere beccati con le dita nella marmellata" significa essere scoperti in flagrante mentre si fa qualcosa di proibito o segreto, evocando l'immagine di un bambino che viene colto con le mani nel barattolo della marmellata, non potendo negare l'evidenza.
Questa espressione la dice lunga sulla desiderabilità di questo preparato dolce e goloso che ci consente, oltretutto, di gustare tutti i tipi di frutta tutto l’anno.
E in italiano utilizziamo anche i termini “marmellata” e “confettura” - che deriva dal termine “confiture” (in italiano, confettare) - come se fossero sinonimi anche se si tratta di due preparazioni a base di frutta molto diverse, che a loro volta si distinguono da composte e gelatine.
Marmellata e confettura: cosa cambia
La differenza principale tra marmellata e confettura riguarda il tipo di frutta impiegata. La marmellata è una crema cotta, dalla consistenza gelificata, ottenuta con zucchero e agrumi. Può essere preparata con limone, arancia, mandarino, cedro, pompelmo o bergamotto. Ecco perché nei paesi anglosassoni si parla di ‘marmalade’, mentre la cosiddetta ‘jam’ – che a questo punto possiamo tradurre sempre come ‘confettura’ – è una crema cotta e gelificata con zucchero ma realizzata con qualsiasi frutto — o anche ortaggi — ad eccezione degli agrumi.
Questa distinzione non è solo culinaria: è stabilita anche da una Direttiva europea del 1979, recepita in Italia nel 1982.
Inoltre, la confettura – per chiamarsi così – deve essere preparata con una percentuale di frutta non inferiore al 35% e con la sola polpa. Esiste poi la “confettura extra”, che si distingue per un contenuto di frutta superiore al 45% del peso totale.
Preparare le marmellate e confetture in casa non è solo un modo per gustare la frutta in ogni stagione, ma anche un rituale, a cavallo tra tradizione e creatività, e un’attività gratificante.
Ingredienti e strumenti per marmellate e confetture perfette
Esistono diversi metodi che permettono di ottenere risultati che soddisfano ogni gusto. Il metodo principale più stabile dal punto di vista conservativo prevede la cottura della frutta fresca con lo zucchero, che agisce da conservante naturale.
La frutta, tagliata a pezzi, viene cotta con lo zucchero (in genere pari al 50–70% del peso della frutta) e talvolta con un po’ di succo di limone, che aiuta la gelificazione e dona freschezza al sapore. La cottura avviene a fuoco moderato, mescolando per evitare che il preparato si attacchi al fondo. Quando la consistenza è densa e la “prova del piattino” (una goccia di marmellata che non cola su un piatto inclinato) è superata, si versa poi nei vasetti sanificati a caldo e si chiude ermeticamente.
Errori comuni da evitare nel preparare confetture e marmellate
Anche i migliori sbagliano: ecco cosa NON fare quando si prepara la marmellata:
- Usare frutta troppo acerba (o troppo matura)
La frutta acerba è povera di zuccheri e sapore; quella troppo matura può fermentare.
Ideale: frutta matura al punto giusto, soda, profumata e senza ammaccature.
- Dimenticare il limone
L’acidità è fondamentale per attivare la pectina naturale.
Aggiungi sempre succo di limone fresco (circa 1 cucchiaio per ogni 500 g di frutta).
- Cuocere troppo a lungo
Una cottura eccessiva rovina colore e sapore, e può portare a una consistenza gommosa.
Controlla la temperatura (non superare i 105–106 °C) e fai la prova piattino dopo 20–30 minuti.
- Invasare in barattoli non sanificati
È il modo più rapido per mandare a monte ore di lavoro. Muffe e batteri sono dietro l’angolo.
Sanifica i barattoli e i tappi facendoli bollire per almeno 10 minuti o passandoli in forno a 120 °C, o leggi l’articolo dedicato ai metodi di sanificazione dei vasetti di vetro per le conserve.
- Chiudere i barattoli senza creare il sottovuoto
Il sigillo salva freschezza è fondamentale per la conservazione.
Invasare a caldo, capovolgere per 10 minuti e poi riportare in posizione verticale.
- Non scrivere la data di produzione
Sembra un dettaglio, ma dopo 6 mesi tutti i vasetti sembrano uguali…
Etichette chiare con nome della ricetta e data: sempre.
Meglio non fidarsi mai solo dell’aspetto: anche una marmellata apparentemente “normale” può aver fermentato. Se sentite odore strano o noti bollicine nel barattolo: meglio non rischiare.
Confettura e marmellata home-made con Bimby: vantaggi di una preparazione smart
Preparare confetture e marmellate con Bimby significa unire tecnologia e tradizione in un unico gesto, risparmiando tempo senza rinunciare alla qualità. Con il suo sistema di cottura controllata e la possibilità di impostare tempi e temperature precise, si ottiene una marmellata perfetta, senza bisogno di mescolare continuamente. Inoltre, la funzione di miscelazione a velocità regolabile evita che la frutta si attacchi al fondo o si bruci ed eventuali residui si lavano rapidamente a fine preparazione grazie alla comoda modalità Pulizia.
Grazie al timer programmabile, è possibile impostare la cottura e dedicarsi ad altro, rendendo la preparazione meno impegnativa anche per chi ha poco tempo ma vuole un prodotto genuino e fatto in casa.
Il risultato è una marmellata omogenea e dal sapore intenso, pronta in metà tempo rispetto ai metodi tradizionali.
Come fare marmellata e confettura con Bimby: Guida Completa
Per una confettura classica, servono solo pochi ingredienti:
- Frutta fresca: 1 kg (pesata già pulita)
- Zucchero: 500–700 g (in base alla dolcezza della frutta e ai gusti personali)
- Succo di limone: 1 limone (circa 30 g), per aiutare la gelificazione e conservare il colore
Ecco tutti i passaggi per la preparazione della confettura con Bimby:
- Lavare bene la frutta.
- Eliminare eventuali semi, noccioli o parti dure.
- Tagliare la polpa a pezzi medio-piccoli.
- Inserire la frutta nel boccale insieme al succo di limone.
- Tritare: 5 sec / vel 5 per ottenere una consistenza più fine, o meno tempo se si preferisce la marmellata con pezzi di frutta.
- Aggiungere lo zucchero e mescolare 5 sec/vel 3.
- Cuocere: 30–40 min – a temperatura 100°C se non diversamente indicato nella ricetta - a velocità 2 senza misurino ma con cestello o il recipiente del Varoma sopra il coperchio, per favorire l’evaporazione.
- Addensare: per ottenere una marmellata più densa, è indicato proseguire la cottura altri 5–10 minuti a temperatura superiore – 120° o Varoma, sempre a vel 2.
- Verificare la consistenza: con la classica ‘prova del piattino’. Mettere una goccia su un piattino freddo da freezer - se inclinandolo il preparato scivola lentamente vuol dire che è pronta.
A seguire, è importante procedere in questo modo con l’invasatura per una corretta conservazione
- Sterilizzare i vasetti e i coperchi facendoli bollire o mettendoli in forno a 120°C per circa 10 minuti.
- Versare la marmellata calda nei vasetti, chiudere bene.
- Capovolgere i barattoli e lasciarli raffreddare completamente per creare il sottovuoto.
- Conservare in luogo fresco e buio; una volta aperti, tenere in frigorifero.
E veniamo invece alla classica marmellata di agrumi: i passaggi sono gli stessi della confettura ma normalmente si cuociono anche le bucce.
Ecco alcuni consigli per preparare marmellate e confetture riducendo la quantità di zucchero o per cimentarsi in varianti sperimentando nuovi sapori.
- Ridurre lo zucchero: se si usa meno zucchero, è meglio consumare il tutto entro poche settimane e conservare sempre in frigo dopo l’apertura.
- Utilizzare spezie e aromi: se si vuole ottenere marmellate e confetture dal sapore esotico, si può aggiungere alla fine della cottura spezie e ingredienti aromatizzanti come la cannella, la vaniglia o lo zenzero.
- Provare con la frutta mista: si possono sperimentare combinazioni di agrumi – per la marmellata – e di frutta, anche e più insolite come fragole e rabarbaro, pesche e lavanda, arance e zenzero. Nelle ricette che suggeriamo puoi trovare tante ispirazioni.
Marmellate e confetture per tutte le stagioni: le ricette
Fare marmellate e confetture con Bimby è facile, veloce e permette di personalizzare gusto e consistenza secondo le proprie preferenze. Con pochi accorgimenti si ottiene un prodotto genuino, perfetto per colazioni e merende, e da regalare ad amici e parenti. Ecco alcune ricette e varianti per soddisfare tutti i gusti – in ogni stagione dell’anno.
In primavera prepara la confettura di fragole: la classica e le varianti
Ecco la ricetta per preparare una Confettura di fragole classica con Bimby.
Ingredienti:
- 500 g di fragole a metà o in quarti
- 20 g di succo di limone spremuto fresco e filtrato
- 375 g di zucchero
- 5 g di olio neutro
Preparazione:
Mettere nel boccale le fragole, il succo di limone, lo zucchero e l'olio neutro. Posizionare il recipiente del Varoma senza il suo coperchio al posto del misurino e cuocere: 35-40 min./120°C/antiorario/vel. 1. Verificare la cottura della confettura col metodo del piattino e versare nei vasetti sanificati ancora caldi.
Con le fragole si possono preparare tantissime varianti di confettura – oltre alla classica frutti di bosco – come una Confettura di fragole e arance dal sapore dolce-amaro con 300g di fragole, 400g di arance e 150g di mele, o una Confettura di fragole all’aceto balsamico dal sapore deciso, aggiungendo il balsamico a fine cottura.
In estate prepara la confettura di albicocche: la classica e le varianti
La Confettura di albicocche è un classico della dispensa d’estate, la ricetta con Bimby prevede:
Ingredienti:
- 1000 g di albicocche private del nocciolo e
- 500 g di zucchero
- 1 limone preferibilmente biologico, la (scorza senza la parte bianca) e il succo
Preparazione:
Mettere nel boccale la scorza del limone e 100 g di zucchero, polverizzare: 10 sec./vel. 10. Riunire sul fondo con la spatola. Aggiungere le albicocche, 30 g di succo di limone e i 400 g di zucchero rimasti. Posizionare il recipiente del Varoma (senza coperchio) sul coperchio del boccale, cuocere: 55 min./95°C/vel. 1. Proseguire la cottura sempre con il recipiente del Varoma sul coperchio del boccale: 10 min./120°C/vel. 1. Verificare la cottura della confettura col metodo del piattino e versare nei vasetti sanificati ancora caldi.
Il sapore delicato, dolce e leggermente astringente, delle albicocche si presta a varianti della classica confettura a base di spezie da aggiungere in cottura nel boccale, come una Confettura di albicocche e zenzero, una Confettura di albicocche alla cannella (il pizzico di cannella va aggiunto, in questo caso, a cottura ultimata) e una versione a base di vaniglia, aggiungendo un baccello di vaniglia durante la preparazione nel boccale e, se si desidera anche un bicchierino di rum. Al posto del baccello di vaniglia, si possono aggiungere 2-3 cucchiaini di fiori di lavanda freschi.
In autunno prepara la confettura di fichi: la classica e le varianti
Per la Confettura di fichi classica servono 800g di fichi senza il picciuolo e con la buccia, 400g di zucchero e 80g di succo di limone. Per la cottura degli ingredienti nel boccale del Bimby impostare 40 min./100°C/vel. 2 e poi 5 min./120°C/vel. 2.
Per due gustose varianti provate la Confettura di fichi e cacao, aggiungendo alla frutta 25g di cacao amaro in polvere, e una Confettura di fichi e mandorle, con 100g di mandorle pelate – in questo caso prevedete una cottura a 100° e l’aggiunta delle mandorle negli ultimi 10 minuti.
Arriva l’inverno: scopriamo come preparare marmellate a base di agrumi
La dose per la classica ricetta della Marmellata di arance è di 1kg di arance intere (utilizzatele preferibilmente biologiche visto che si cuoce anche la buccia) e 700g di zucchero.
Mettere nel boccale le arance e lo zucchero, posizionare il recipiente del Varoma (senza coperchio) al posto del misurino e cuocere: 40 min./100°C/antiorario/vel. 1. Poi proseguire la cottura: 15 min./120°C/antiorario /vel. 1.
Nella preparazione delle marmellate a base di agrumi – come la Marmellata di limoni o la Marmellata di mandarini - vengono aggiunte anche le mele in proporzione di circa un terzo, e in questo caso gli agrumi si cuociono senza la buccia. Nella variante ‘piccante’ della Marmellata di arance rosse e peperoncino oltre alle mele l’aggiunta di un peperoncino rosso ne farà esaltare il gusto agrodolce.
Si può anche aggiungere un liquore a fine cottura: ad esempio, per una ‘marmalade’ dall’anima scozzese basta aggiungere 50g di Whisky a fine cottura.
Una confettura di recupero sempre pronta
Preparare una confettura da utilizzare anche nell’immediato – ad esempio in torte o crostate e per la colazione della settimana – è sempre un’ottima opportunità per consumare la frutta che abbiamo in casa – magari un po’ troppo matura, evitando così di sprecare cibo.
Per la ricetta universale di una Confettura di riciclo con Bimby si utilizzano 800g di frutta, 25g di succo di limone e 400g di zucchero, da cuocere nel boccale 40 min./100°C/vel. 1. Meglio poi lasciare raffreddare la confettura qualche minuto all'interno del boccale e poi frullare: 1 min./vel. 5, proseguendo poi la cottura per addensare il tutto 5 min./100°C/vel. 1.
Quanto si conservano confetture e marmellate fatte in casa
È anche possibile sanificare i vasetti a cottura ultimata. Dopo aver invasato la confettura o marmellata, basta avvolgere ogni vasetto in un canovaccio pulito e sistemarli all'interno di una pentola capiente riempiendola con acqua sino a coprire i vasetti. Portare a ebollizione su fiamma media e lasciare bollire per 30 minuti. Poi, lasciare raffreddare il contenuto della pentola, togliere i canovacci e asciugare i vasetti.
Se la confettura o marmellata è stata invasata in vasetti sanificati, o se la sanificazione è avvenuta a fine cottura, questa si conserva per 6 mesi in un luogo al riparo dalla luce, fresco ed asciutto. Ecco perché è sempre importante apporre un’etichetta sui vasetti con nome e data della preparazione prima di riporli in dispensa.
Dalla ricetta classica della nonna alle tante varianti scegliendo il proprio stile di gusto e di cucina, preparare confetture e marmellate con Bimby diventa ancora più semplice e veloce; e ispirarsi ai suggerimenti e alle nuove ricette presenti ogni giorno in Cookidoo trasforma il momento della cucina in piacere e divertimento.