Carrello

Pulire le finestre: i 5 miti più diffusi

Sono poche le attività di pulizia domestica che hanno generato un tale numero di miti. Giornali, filtri per il caffè, calze di nylon o un moderno multisuperficie?

int folletto VG100 piu product in use 11

Pulire accuratamente le finestre significa ottenere vetri perfettamente puliti e privi di striature. Considerando che assicurarsi un risultato impeccabile non è per niente facile, sono nati molti miti sulle procedure più efficaci per dedicarsi alla pulizia di queste ultime. Giornali, filtri per il caffè, calze in nylon - i consigli della nonna per vetri perfetti e privi di striature vengono oggi sfidati da soluzioni più moderne, dai detergenti formulati appositamente per questo utilizzo agli aspiratori per finestre. Ma quali sono le tecniche e gli agenti che permettono di pulire le finestre veramente in modo perfetto e più rapidamente? E quali invece sono controproduttivi?

Solitamente queste noiose pulizie di mantenimento si verificano di rado. Troppi attrezzi, troppe fasi di lavorazione - il solo pensiero di dover pulire le finestre scoraggia anche i più entusiasti. A un certo punto però, lo sporco, la polvere e le gocce di pioggia che impediscono la visuale cominceranno ad irritarvi. In altri casi, può capitare di dover pulire le finestre frequentemente, soprattutto se in casa vivono anche animali domestici o bambini piccoli.

Ognuno ha la propria strategia per ottenere vetri splendenti e senza aloni. Ma quali sono i più grandi miti sulla pulizia delle finestre? E come utilizzare il detergente in maniera corretta per raggiungere risultati soddisfacenti? Una cosa è certa: non è sempre necessario optare per costosi detergenti professionali, a meno che non si abbia intenzione di pulire un intero palazzo, ma l'acquisto di uno strumento ad hoc potrebbe essere utile anche per le case di dimensioni più comuni – soprattutto nel caso in cui l'aiuto di un dispositivo adatto può evitare fino a due terzi di uno stancante e tedioso lavoro.

1. Le finestre non vanno mai pulite quando c'è il sole?

Vero: Il bel tempo è un cattivo momento per pulire le finestre, soprattutto quando i vetri delle finestre sono esposti ai raggi caldi del sole. A causa del loro calore, infatti, l'acqua tende ad evaporare rapidamente, rendendo più facile l’insorgenza di striature e aloni. Quando brilla il sole è sempre meglio pulire all'interno - oppure rimandare del tutto le pulizie e godersi la bella giornata all’aperto. Un suggerimento: chi non vuole attendere può provare subito Folletto VG100+ Multisuperficie, il dispositivo multisuperficie capace di rimuovere i residui di liquido durante la pulizia e non lasciare alcuna striscia, anche quando brilla il sole.

Folletto VG100+ Multisuperficie

2. I giornali sono lo strumento migliore per strofinare le finestre?

Non necessariamente! È noto che i giornali siano capaci di assorbire molto bene l'acqua in eccesso, ma l'inchiostro scuro stampato sulla carta potrebbe rischiare di macchiare gli infissi e i telai dei vetri. Se si è sfortunati, infatti, l'uso di un quotidiano potrebbe addirittura richiedere del lavoro aggiuntivo. Altri stratagemmi, come l'uso di filtri del caffè o di calze di nylon, sono decisamente più sicuri ma non sono in grado di rimuovere completamente lo sporco. Se desiderate ottenere delle finestre senza aloni è sicuramente meglio usare un panno in microfibra o la più classica pelle di daino.

3. L'acqua calda pulisce più velocemente le finestre?

Non del tutto vero! L'acqua dovrebbe essere calda solo al tatto, per evitare l'evaporazione degli agenti pulenti (solitamente etanolo), che potranno così sfruttare a pieno il loro effetto. L'aggiunta di alcune gocce di liquido detergente in combinazione con un po' di aceto o alcool denaturato è l’arma segreta più conosciuta. Questi due additivi sciolgono infatti con efficacia i residui di sporco dalle superfici di vetro. Per chi però ha un olfatto sensibile e vuole pulire le superfici in vetro in modo sostenibile, suggeriamo l'uso di un moderno detergente.

4. Il detergente per vetro è l’unico modo per combattere striature e aloni?

Solo in parte! Molti detergenti per vetro includono additivi - inclusi aromi - che si depositano sulle finestre formando una sottile pellicola, incoraggiando dunque la formazione di alcuni aloni. Un rimedio casalingo che ha un fantastico effetto sui vetri è il tè nero, che viene spesso raccomandato contro le striature più ostinate. Tuttavia, se usato regolarmente, può rischiare di macchiare i telai delle finestre. Il modo più sicuro di ottenere delle finestre prive di striature non consiste quindi nell'uso di prodotti aggiuntivi, ma nel rimuovere in profondità tutti i residui di liquido sulla superficie del vetro. Quando non ci sono liquidi e non ci sono altre sostanze che possono asciugarsi sui vetri, la pulizia è assicurata!

5. Bisogna necessariamente pulire le finestre in più passaggi?

Non necessariamente, con l’uso di uno strumento adatto! Lavare il vetro, far scorrere l'acqua e strofinare - questa procedura è oggi superata, grazie all'uso di aiuti tecnici che perfezionano la pulizia del vetro. L'uso di un dispositivo adatto rende infatti la pulizia delle finestre rapida e comoda: il Multisuperficie Folletto VG100+ è capace di unire 3 diverse funzionalità in un semplice gesto: Inumidire, pulire ed aspirare, tutto in una sola passata e senza lasciare aloni. Una pulizia delle finestre rivoluzionaria e che fa risparmiare tempo. La sua prolunga telescopica consente inoltre di raggiungere con facilità le finestre più grandi, per non avere più brutte striature, neanche nei punti più irraggiungibili!

Molto più di un semplice lavavetri: Il Folletto VG100+ è un multisuperficie che consente di pulire piastrelle, mobili da bagno, piani da cucina, armadi e molto altro. Dopo aver pulito le finestre, potrete dedicarvi ad altre superfici in un batter d’occhio: le pulizie di casa non sono mai state così veloci!

Vuoi scoprire di più su Folletto VG100+ Multisuperficie? Visita il nostro Online Shop.