Guida alla pulizia dei pavimenti in cotto

Il cotto è un materiale ceramico molto apprezzato per la realizzazione di pavimenti, sia interni sia esterni. Con la sua tonalità terrosa e la sua texture rustica, è un materiale che evoca tradizione e accoglienza.

Utilizzato sin dall’antichità da Etruschi e Romani per pavimentazioni e rivestimenti, ha conosciuto la massima diffusione nel Rinascimento ed oggi continua ad affascinare per la sua bellezza naturale, soprattutto in abbinamento a materiali come il legno antico.

Sebbene ne esistano di diverse tipologie, tutti i pavimenti in cotto nascono dalla lavorazione dell’argilla. Il processo di produzione, pur essendosi evoluto nel tempo e in certi casi industrializzato, conserva un’anima artigianale: l’argilla, mescolata con l’acqua, viene modellata in stampi che possono avere svariate forme e, dopo un periodo di essiccazione all’aria, viene cotta a temperature che arrivano a 1000°C.

Le alte temperature conferiscono al cotto il suo caratteristico colore, che varia dal giallo ocra al rosso mattone, passando per tonalità beige, aranciate e rosate, a seconda del tipo di argilla e del metodo di cottura.

Il cotto è adatto sia a pavimentazioni interne, come soggiorni, camere da letto, cucine e bagni, sia a quelle esterne come terrazzi, vialetti, cortili e bordo piscina.

Può essere impiegato in diverse finiture a seconda dello stile desiderato. Se si punta a un effetto rustico, è possibile impiegarlo nella sua versione grezza, caratterizzata da una superficie porosa e irregolare. Per un risultato più liscio e brillante, ideale per ambienti moderni ed eleganti, si può invece optare per il cotto levigato o lucidato, come nel caso del cottoforte.

Il cotto offre numerosi vantaggi, tra cui l’elevata durabilità, con una notevole resistenza agli agenti atmosferici e all’usura. È inoltre apprezzato per la sua capacità di isolamento termico, che aiuta a mantenere una temperatura confortevole negli ambienti domestici, e per la traspirabilità, che favorisce la naturale evaporazione dell’umidità, contribuendo a un ambiente più salubre. Nella sua versione grezza, il cotto offre un’ottima aderenza, che lo rende antiscivolo e particolarmente adatto a spazi esterni o ambienti umidi.

Tuttavia, la sua superficie porosa tende ad assorbire i liquidi, aumentando il rischio di formazione di macchie. Per ridurre questo inconveniente, oltre a garantire una corretta pulizia e manutenzione, è possibile trattare il materiale con specifici prodotti impermeabilizzanti e oleo-repellenti.

La pulizia di un pavimento interno in cotto, data la porosità e la delicatezza del materiale, richiede alcuni accorgimenti. Ecco una semplice guida sui passaggi da eseguire per la pulizia ordinaria del cotto interno:

• spazzare il pavimento con una scopa a setole morbide o aspirare utilizzando una spazzola adatta a pavimenti delicati per rimuovere polvere e sporco superficiale.
• lavare il pavimento con una soluzione delicata formata da acqua tiepida, un po’ di aceto bianco, capace di sgrassare e ravvivare il colore, e un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido o un detergente specifico. Evitare detergenti a base acida che potrebbero rovinare lo strato superficiale del cotto e prediligere panni in microfibra non abrasivi.
• asciugare accuratamente il pavimento con un panno morbido. Questo passaggio è fondamentale per evitare la formazione di ristagni e aloni.

Se si vuole ottenere un risultato ottimale il lavaggio del cotto andrebbe ripetuto due volte consecutive.

Abbiamo visto come pulire il cotto interno, ma come fare con quello esterno?
Le differenze di trattamento delle due pavimentazioni sono dovute principalmente alle diverse condizioni a cui sono esposte e al tipo di sporco che tendono ad accumulare.

Esposto a sporco come smog, polveri sottili e terra, agenti atmosferici, muschio, muffe e macchie più resistenti come quelle di olio motore, creme solari o derivanti da una postazione barbecue, il cotto esterno richiede una pulizia meno frequente ma più energica, con l’ausilio di un’idropulitrice e detergenti specifici per esterni.

Pulire i pavimenti esterni, compreso il cotto, con Folletto si può fare in modo semplice ed efficace grazie alla versatilità del sistema Folletto VK7s, abbinato alla Pulilava Folletto SP7s oppure alla Spazzola per pavimenti duri Folletto HD7s.

Folletto VK7s senza filo permette di spostarsi in completa autonomia anche su superfici esterne lontane da prese di corrente.
La Spazzola per pavimenti duri HD7s è progettata per affrontare tutti i tipi di pavimenti duri, sia

interni sia esterni, grazie alla sua robustezza e al design ergonomico. La flessibilità dello snodo consente di pulire agevolmente anche negli angoli o in aree difficili da raggiungere come sotto gli arredi da giardino o intorno ai bordi dei vialetti.

La combinazione aspirazione-lavaggio della Pulilava SP7s, adatta anche agli esterni, semplifica il lavoro, evitando di dover utilizzare più strumenti o attrezzature ingombranti come un’idropulitrice.

Quando le macchie sono ostinate una pulizia delicata potrebbe non bastare. Ecco alcuni rimedi per affrontare lo sporco più difficile:

per trattare le macchie di grasso o olio, se fresche, tamponare immediatamente la macchia con carta assorbente per rimuovere quanto la maggior parte del grasso. Lavare la zona interessata con una miscela di acqua, aceto bianco e sapone per piatti. Asciugare utilizzando un panno morbido. Qualora la zona trattata dovesse risultare opaca dopo la pulizia passare qualche goccia di olio d’oliva o di semi per ripristinare lo strato superficiale.

Per le macchie di vino, caffè e sostanze che possono lasciare colore, se possibile tamponare immediatamente la macchia con un panno prima che si che si asciughi. Preparare una pasta di acqua e bicarbonato e applicarla sulla macchia. Lasciare agire per qualche minuto e risciacquare con acqua tiepida e sapone di Marsiglia.

Prima di utilizzare qualsiasi prodotto, soprattutto in caso di macchie ostinate, è sempre consigliabile testarlo su una piccola area nascosta del pavimento, per verificarne la reazione.

Per preservare la bellezza e la durata nel tempo del pavimento in cotto, è importante seguire alcuni accorgimenti:

• prediligere detergenti appositi o saponi neutro evitando detergenti acidi, abrasivi o candeggina concentrata, che possono danneggiare irreparabilmente in cotto;
• applicare periodicamente un trattamento protettivo idrorepellente, antimacchia e oleorepellente specifico per il cotto per proteggerlo dalle macchie future e facilitare la pulizia;
• dopo le pulizie più profonde trattare il cotto con della cera o con dell’olio di semi, per ripristinare il film protettivo superficiale e ravvivare la lucentezza al pavimento;
• per il cotto esterno, se necessario, utilizzare prodotti specifici anti-muschio e antimuffa. La manutenzione consigliata è quella di effettuare trattamenti periodici (ogni 2-5 anni) con prodotti antimacchia e idrorepellenti per esterni.

Vuoi avere l’opportunità di conoscere al meglio il prodotto, le sue funzioni e potenzialità? Affidati ai nostri Agenti, ti dimostreranno tutto ciò di cui è capace Folletto VK7s.